Lavorare da Casa: Tecniche e Consigli per Home Office
Lavorare da Casa in modalità Telelavoro o in completa autonomia è un sogno per tanti, ma può rappresentare un vero e proprio problema se gestito male.
L'idea di passare dal proprio letto al posto di lavoro in pochi metri, evitando cosi ore e ore passate in macchina o in mezzi pubblici per recarsi sul luogo di lavoro, è spesso un'idea molto allettante ma può presentare diverse problematiche che possono influire negativamente sulla qualità del lavoro e la capacità produttiva.
Nei primi 4 anni di lavoro, ho lavorato in casa, con un tragitto letto - ufficio di appena 5 metri. Ecco qualche consiglio dedicato a chi vorrebbe fare altrettanto.
1) Non lavorate in Pigiama
La maggior parte delle persone che lavora da casa, tende a restare in abbigliamento "casalingo" durante l'orario di lavoro, per la semplice idea che "tanto sono a casa".
Potrà sembrarvi difficile da immaginare, ma dotarsi di un abbigliamento adeguato ci mette in condizione di essere più operativi e quindi produttivi, in quanto a livello inconscio ci rendiamo conto della separazione netta da casa privata a casa ufficio.
Certo, non dico di mettersi in giacca e cravatta se dovete restare a casa, ma un abbigliamento consono ad eventuali trasferte è più che sufficiente.
2) Datevi degli orari e Rispettateli
La mancanza di spazio e distanza fisica tra la nostra casa e il nostro luogo di lavoro, tende a far decadere quel limite che separa la nostra vita lavorativa dalla nostra vita privata, creando problematiche di stress e scarsa produttività.
Spesso si tende a invertire o confondere gli orari di lavoro con il resto della giornata, trovandoci cosi spesso a lavorare nel cuore dalla notte, ai dormire fino a tardi la mattina o intervallare ore di lavoro a ore di relax.
A lungo andare, questa situazione andrà a creare grosse difficoltà nel rispettare gli orari di lavoro, le consegne, eventuali uscite presso clienti e ancora peggio, a iniziare a lavorare troppo tardi.
La prima cosa da fare e individuare il vostro orario di lavoro e rispettarlo ogni giorno, come se usciste realmente di casa. E' indispensabile una certa capacità di autogestione e cercare di rispettare in maniera non troppo flessibile quello che avete inizialmente deciso.
3) Identificate una precisa area di lavoro
La cosa migliore in assoluto è poter dedicare una stanza della propria casa ad ufficio, in modo da delimitare anche fisicamente quando siete in modalità lavorativa.
Se avete in casa animali domestici o altri componenti familiari, questo spazio vi consentirebbe inoltre di potervi isolare dalla confusione della vita domestica, riuscendo cosi a concentrarvi meglio nel vostro lavoro.
Lavorare in uno spazio comune, con moglie o figli che vanno avanti e indietro, con il cane che abbaia di continuo e le continue trasferte in cucina a caccia di caffè, vi porteranno a spezzettare in maniera eccessiva l'orario di lavoro, a scapito di qualità e quantità di lavoro.
4) Pianificate il vostro lavoro
Sarebbe buona norma pianificare il proprio lavoro ogni settimana, identificando scadenze, lavori da consegnare o mansioni periodiche da effettuare.
La pianificazione del lavoro è il metodo migliore per poter capire in qualunque momento della giornata, cosa avete fatto e cosa dovete ancora fare, potendo cosi valutare effettivamente quanto e come state lavorando.
5) Compilate un foglio presenze
Collegato alla pianificazione della giornata lavorativa, compilate un vostro personale foglio presenze, segnandovi precisamente l'orario in cui iniziate e finite di lavorare.
A fine settimana potreste rendervi conto di lavorare meno di 20 ore effettive. In quel caso prendete provvedimenti contro voi stessi!
6) Vietato Rimandare
Pianificare la settimana lavorativa non significa spostare continuamente, di colonna in colonna, i lavori da fare: prima o poi le scadenze arrivano cosi come gli imprevisti. Meglio avere 1 giornata semi vuota che 100 cose da fare entro domani.