Pmi: 1 PMI su 3 pensa al risparmio energetico
Bicchiere mezzo pieno o mezzo vuoto?
Nel biennio 2010 / 2011, il 33% delle PMI ha investito in tecnologie per il risparmio energetico, per migliorare efficienza e ridurre il consumo energetico nei cicli produttivi.
Con le tariffe elettriche in forte aumento, il risparmio di energia rappresenta uno dei migliori investimenti oggi attuabili a livello economico, con rendimenti spesso intorno al 7-9% del capitale investito.
Qualche numero?
Nel biennio preso di riferimento, ammonterebbe a ben 7.8 miliardi lo spreco energetico da parte delle aziende italiane, una cifra enorme letteralmente buttata via dalle nostre imprese.
Secondo lo studio di Officine Verdi, infatti, migliorando l'efficienza energetica del 5%, il sistema produttivo potrebbe incrementare i ricavi di almeno un 4%, pari, sul PIL nazionale, a ben 31 miliardi di euro.
Cosa hanno fatto?
Impianti fotovoltaici, termico solare, lampadine e strumentazioni a basso consumo energetico, coibentazioni ed isolamenti termici, queste le strade più seguite dalla aziende che hanno deciso di investire nel risparmio energetico come mezzo di creazione di valore.
Cosa resta da fare?
Lo spazio per nuove imprese in questo ambito è davvero enorme. Spesso, molte aziende cosi come molte famiglie, non pensano al risparmio energetico perchè semplicemente non sanno cosa fare.
Per lanciare una nuova impresa, ecco qualche spunto:
- Informazione e consulenza sulle strade percorribili: spiegare a famiglie e aziende, con business plan alla mano, che risparmiare energia diventa un ottimo investimento
- Soluzioni ad hoc per il risparmio
- Vendita di prodotti, elettrodomestici e strumenti a basso consumo energetico